In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, l’associazione culturale Libreria in viaggio, con il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni di Dante e del MIC, presenta la mostra itinerante Suggestioni: la Divina Commedia illustrata, una raccolta ispirata ai canti più celebri della Commedia dantesca.
La mostra sarà un evento itinerante: la prima tappa sarà a Cosenza dal 10 maggio al 24 maggio 2021, presso il Museo del Fumetto, nel cuore della città vecchia, che ha ospitato e ospita firme prestigiose del fumetto italiano e internazionale, come Milo Manara, Tanino Liberatore e Andrea Pazienza. Sarà poi la volta di New York dal 24 giugno al 4 luglio 2021 presso l’Istituto di ricerca italo-americano J. D. Calandra; si tornerà poi a Roma per l’estate 2021, presso il WEGIL, palazzo per le esposizioni nel caratteristico quartiere trasteverino.
A realizzare la collezione sono stati diciotto illustratori e vignettisti di fama internazionale, dalla formazione e dagli stili più vari, che mescolano la loro arte nella prima, grande mostra di questo genere. Il racconto del Viaggio letterario per eccellenza prende vita nelle immagini di Riccardo Mannelli, i colori forti di Mauro Biani e le ambientazioni poetiche, a tratti drammatiche, create dalla fantasia di Luca Ralli. Grandi nomi che hanno fatto la storia del fumetto e del disegno italiano, assieme alla nuova generazione di illustratori che continua a raccogliere un consenso di pubblico sempre crescente. È il caso della talentuosa Josephine “Fumetti Brutti” Signorelli, provocatrice e passionale in un tratto che mescola erotismo e inquietudine o della poetica impressionista di Beppe Stasi, che riesce a restituire la vita stessa di Paolo e Francesca in un abbraccio quasi oscuro. Artisti impegnati come Margherita “La Tram” Tramutoli, disegnatrice per Unesco, e l’illustratrice e attivista siriana, Diala Brisly, che oggi vive in Francia. E poi ancora l’universo di immagini e colori, e le differenti esperienze e ispirazioni pittoriche di Anna Cercignano, Lelio Bonaccorso, Irene Carbone, e Alessandra De Berardis e tanti altri.
Accostarsi al capolavoro della letteratura italiana attraverso la reinterpretazione dei versi che diventano immagini ha un fine didattico ancor prima che promozionale. Nuove generazioni di studenti e un nuovo modo di raccontare l’arte che a sua volta racconta il tempo all’interno di uno spazio. Un linguaggio in cui riconoscersi, attuale e coinvolgente, in cui le terzine dei singoli canti scelti, prendono forme colorate che superano le barriere linguistiche.
Dante come non lo avete mai letto… e mai visto.