Riccardo Mannelli nasce a Pistoia nel 1955 e all’età di venti anni inizia a collaborare con giornali nazionali ed internazionali, divenendo ben presto protagonista delle maggiori testate satiriche europee, come ad esempio L’Echo des Savanes, Humour, Cuore, Satyricon, Il Male, Boxer – alcune delle quali dirige o ha fondato. Attualmente prosegue la sua collaborazione con Repubblica e Il Fatto Quotidiano. Tuttavia, la satira non è il suo unico campo di espressione: il disegno è il suo “respiro animale”, i pennelli i suoi strumenti per ritrarre il vero in ogni suo aspetto, dai dettagli più nascosti di uno sguardo raffigurato alla disarmante carnalità dei suoi nudi. La sua ricerca pittorica è culminata in svariate esposizioni e relativi cataloghi, come L’apoteosi dei corrotti, fregio virtuale di 25 m proiettato sull’Ara Pacis nel 2009, La Commedia in Z.E.R.O, un ciclo di 60 opere esposto nel 2011 al Festival di Spoleto, e in esposizioni a Venezia (LIV Biennale, 2011), ad Urbino e a Los Angeles. Oggi vive a Roma ed è docente e responsabile del dipartimento Illustrazione ed animazione presso lo IED.