Alessandra De Berardis, nata a Teramo nel 1978, ha frequentato la facoltà di Architettura ad Ascoli Piceno e dal 2007 vive e lavora a Roma come architetto, designer e grafico presso il T-studio. Contemporaneamente, ha sempre coltivato un’altra sua grande passione, quella per la pittura, ed ha condotto una sua personalissima ricerca artistica sull’anatomia umana, attraverso la tecnica della “linea continua”. Le sue figure umane sono realizzate mediante un unico tratto sinuoso, a volte più intenso a volte più filamentoso, e rese più vivaci dall’uso delle sue tempere. Dal 2002 espone in mostre personali e collettive. Tra le sue ultime esposizioni figurano: Ripattoni Arte, collettiva (Teramo, 2019); Silenzi, personale, presso il Maxxi di Roma (2016); L’albero dei sospesi, Casa di Pasolini, Torre di Chia (Viterbo, 2013); Stato dell’Arte alla LIV Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia (2012), mostra allestita nello stesso anno anche presso la Sala Nervi del Palazzo delle esposizioni di Torino; Nuda tra le righe, personale (KOOB libreria, Roma, 2012).